i taccuini di voceDonna...

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Carla Grementieri

 

Acquerelli di Viaggio

parole&immagini

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Volteggia il giraSole attorno a noi

Saliamo sulla sua ruota e sorridiamo

Il Viaggio sta per cominciare

alla ricerca di un mondo in cui

incontreremo di nuovo noi stessi...


 

voceDonnaedizione2014

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taccuino n. 2 stampato in proprio

dall'associazione socio-culturale voceDonna

Tiratura limitata a 65 esemplari

numerati a mano , novembre 2014

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associazione socio-culturale voceDonna, 2014vocedonna1@gmail.com

proprietà letteraria riservata all'Autrice

©Carla Grementieri

In copertina foto 'I giraSoli' di Carla Grementieri

Tutte le fotografie pubblicate nel taccuino sono di Carla Grementieri con tutti i diritti riservati.

Vietata la riproduzione di parole e immagini senza il consenso dell'autrice. ©Riproduzione riservata

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Il Viaggio

per scoprire conoscere incontrare capire e rispettare

Per imparare a diventare migliori

Il Viaggio

per percorrere itinerari e luoghi tra le pieghe della storia e i piccoli eventi d’ogni giorno Immutabili nel tempo

Il Viaggio

per gustare un sorriso e lo sguardo intenso

di un amico appena conosciuto

Il Viaggio

come confronto del proprio essere

come appagamento alla sete dello spirito

come trasformazione della propria identità

Tutto è Viaggio

alla ricerca di sé e del senso delle cose

per comunicare

interrogativi e moti dell’anima

turbamenti e tuffi al cuore

emozioni e smarrimenti

commozioni e gioie

 

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Altipiano andino


 

Attraverso la lente di un petalo di papavero

spiavo i fremiti e i fruscii del silenzio

Baluginava un cielo di diamante e di cristallo

mentre masticavo lentamente

i petali della rosa canina assieme alle foglie di coca

 

Ginestre e ranuncoli rappresentano

i calanchi in fiore mentre puje gigantesche

mostrano i mille fiori dell’altipiano

 

Il sole s’alza e viaggia verso l’alba della redenzione

 

Perù–1998

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    Sera

     

Sospesa sul Gran Canyon

sola nell’oscurità della notte

danzavo con la luna

in una vertigine profonda


 

Una spirale di forze misteriose

di sacro di ignoto di profano

saliva dalle profondità della terra


 

E in un frullar d’ali diventava

indifferente al tempo dell’eternità

 

Gran Canyon-California-USA-1999

 

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Emozioni d’Oriente

 

Il profumo di zagare e gelsomini

Il colore del cielo che brilla

Le case bianche e turchesi

La luce intensa del giorno

Lo splendore delle moschee

Gli aromi inebrianti dei suk

Il verde che ti abbraccia

Il viola del tramonto

 

Echi di civiltà sapienti

Antiche risonanze di melodie

Dialoghi millenari tra vecchie rovine

Emozioni forti Voci del cuore

Profumi della mente

Rimangono attaccati

come il giardino della nostra infanzia

pieno di fantasie

 

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Cascata Yosemite

 

Lunghissimo telo di tulle bianco

si dipana all’infinito

fissato da una spilla

d’arcobaleno

Scende lentamente

polvere d’acqua

da una roccia di granito

Si accendono

i colori del tramonto

 

Yosemite National Park-California-USA-1999

 

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Il sogno: la moschea di Djenne


 

Cammino sola

alla luce delle stelle

verso un sogno che si avvera

 

La moschea di Djenne

in un silenzio assoluto

dorme gli ultimi istanti

Protetta dalla luna

gioca tra il reale e il fiabesco

l’immaginario e il magico

 

La luce del mattino

fluisce lentamente plasmando

curve di perfezione

La luna sbiadisce e si allontana

La notte vira al giorno

e il canto degli uccelli

arricchisce il Silenzio

 

Bagliori rosati e una nenia senza fine

sfiorano quel luogo sacro

plasmato di fango e di carezze

La serenità invade il mio animo

e rinnova l’intensa gioia del vivere


 

Mali-1998

 

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Madremediterraneo

 

Generosità di colori

Fragranze di aromi

Vegetazione forte Ricca Radicata

Lecci Corbezzoli Agavi e Pini

Oleandri Palme Fichi d’India

Respiriamo l’aria marina

 

Viaggio all’interno di ognuno di noi

Approfondimento dello spirito

Ricerca di identità

 

Sproni di rocce Asperità delle coste

Profumi di ramerino Violacciocche Glicini

Odore resinoso di euforbie

Intenso quello del mirto e dell’origano


 

Il frangersi delle onde

                                         Colline di ulivi Fasce di viti e limoni

Luccichii Siti ombrosi

                        Muschi Eriche e ginestre

 

Naviga lontano la mia gioia

Vola coi gabbiani verso l’infinito

Verso Madremediterraneo che

racchiude l’arcano della creazione

 

Nella sua culla mi distendo

e ascolto la nenia della bellezza

Gli alisei trasportano messaggi d’amore

ed io sto al sole come l’acqua sta ai luccichii

 

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Tracce di donne
 

Una collana di perle e turchese

cinge le vette ammantate

strisciando fino alle dune sabbiose

con i passi sofferti delle donne

Una bocca col rossetto dell’amarezza

recita versi al vento della foresta

spingendo l’altalena dei perché

con l’inquietudine delle coscienze

Nicchie di parole bruciano

gli occhi tristi di una donna in nero

col sorriso adagiato sul cammino

Kronos dio del Tempo

diffonde la memoria del Viaggio

in un percorso ad ostacoli

La voce del fiume proclama

una comunicazione profonda del silenzio

Lo specchio di Alice riflette

la gioia di esserci e l'angoscia del vivere

Tracce di donne fuori dal coro

Per fortificare la propria anima e trovare il grimaldello dell'armonia

 

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Om vajora mu


 

Ho sentito cantare le stelle

nei cristalli lucenti

dei diecimila mondi dell’immaginazione

Visioni sensoriali e casualità odorano di alchimia

virando dai miti dell’io al senso del noi

Scorre latte e miele nelle vene dell’infanzia come

una margherita scambiata per una pioggia di baci

Il tempo ruba un pezzo di memoria

tramutando la fune in un serpente

Una luce di dolcezza irreale

come l’acqua di un miraggio

recide il fascino antico dello spirito

La cercatrice dell’anima

trova il labirinto nascosto per paura

nella profondità del risveglio

Esseri di esistenza si librano nel cosmo

sostenuti dal vento che sussurra

OmvajoramuOmvajoramuOmvajoramu

 

Vibrazione d’amore e di saggezza

 

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Tikal

un infinito

oceano

di serenità

 

La foresta del Peten

che tutto ingoia

 

Tikal

un mare

verde

di tranquillità


 

Tikal-antica città Maya–Guatemala-1990

 

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T i b e t

 

Terra di montagne

 

Di preghiere
 

 

Di silenzi

 

Di grandi solitudini


 

Tibet-1991

 

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Donne dell’ India


 

Fianchi dondolanti

di madri e mogli

ubbidienti e fedeli


 

Sottomesse e pazienti

Pati-Devata venera il consorte

Pati-Vrata dedicata al marito


 

Magia di colori sgargianti

che si coglie nelle tinte del cielo

 

Si muovono eleganti

in un fruscio di nuvole

color giallo-ginestra

rosa-fucsia

 

rosso-acceso

verde-smeraldo

turchese-intenso e indaco

 

 

India-1995

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Il Deserto parla all’anima

 

Si abbandona ciò che si è

per diventare qualcos’ altro

Mentre l’anima si rigenera

tra il fascino delle dune e

il calore della sabbia infuocata


 

Deserto yemenita-1993


 

Notti nel deserto

 

Cielo blu profondo Strapieno di stelle

Costellazioni di arcani

Si resta incantati Stregati Attoniti

Ci si perde in quel chiarore divino

In quel silenzio assoluto

Ascoltando il linguaggio magico delle stelle

 

Deserto del Gobi-1992

 

 

Erg di Oubari

 

Dipinte dalla luce

Linee morbide Plasmate dal vento

Profili dolci

Fianchi Ombelichi Nidi

Seni Pizzicotti Dune sensuali

Scoperchiano i meandri

dell’eros

dello stupore

della fantasia

della perfezione

Stupefacenti Opere primordiali

Arcaiche

 

Deserto libico-2001

 

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Seduzione

 

Una danza di mani

Si sfiorano

Si attraggono

 

Profumi

di un oceano

che lancia sospiri

sotto un cielo

stregato di magia


 

Un indimenticabile

tè a Jakarta

Il tuo sorriso

e il fumo delle Kretek

 

 

Jakarta-Indonesia-1993

 

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L'energia delle donne


 

Remare controcorrente

alla sorgente della follia per rompere

il cerchio delle abitudini

 

Attraversare praterie di malinconia

per rimuovere le espressioni sguaiate delle maschere

 

Scale luminose indicano il cammino della vita

che nasce dall'energia delle donne


 

Nelle Grandi Solitudini del Silenzio

 

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Tuareg: uomini blu

 

Signori del deserto Padroni del tempo

Senza limiti

Occhi d’ebano celati dallo shèsh

trafiggono

un deserto accecante

 

L’azzurro dei burnus

sventola

nel vento greve di sabbia

Movenze eleganti

Gesti sicuri

Ricchi di fierezza e dignità


 

Antichi Signori del deserto

in cerca di libertà

tra Sole Sabbia Colore

 

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        Danza dell’Estasi

 

Roteano

 

i Dervisci

 

sotto

 

un cielo

 

blu cobalto

 

carico

 

d’Oriente


 

Konya–Turchia-1997

 

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      Quarta dimensione


 

Galoppavo

nella steppa sconfinata

assieme all'ombra delle nuvole

mentre rincorrevo il seme dell’universo

che vibra all’inizio del Tempo


 

Spazio verde Senza confini

Cielo vicinissimo Luce cristallina

 

Rincorrevo suggestioni

seguendo il filo d’Arianna

nel labirinto dei pensieri


 

Ascoltavo

la voce del Silenzio

per godere fino all’ultimo

della Quarta dimensione

 

Quella senza Inizio e senza Fine

Senza Paure Senza Spazio e Tempo

Senza Egoismi

 

Mongolia, 1992

 

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U o m i n i

 

Guizzano i muscoli

dei giovani Dogon

impegnati nella danza

I raggi del sole

filtrano tra i baobab

Luccica la pelle nera

Pelli sensuali d’ebano levigate

Forti Giovani Vitali Orgogliosi

 

E’ la Stirpe antica del mondo


 

Uomini Dogon-Mali-1998

 

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Africa: il Camminare delle donne


 

Qualcuna cammina sempre

senza sosta nella savana

Camminare Camminare Sempre camminare

Da un orizzonte all’altro

Camminare Camminare Sempre camminare

                                Dalla luce diafana dell’alba al buio intenso della notte

Camminare Camminare Sempre camminare

 

Per la sopravvivenza del Mondo

il Camminare continuo delle donne

 

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         Danze Dogon

 

Si muovono

rapidi e orgogliosi

al suono incalzante

del tamburo

 

Uomini neri Scultorei

Pesanti maschere di legno

Misteriosi Enigmatici

Evocano animali della savana

Divinità Visioni e Presagi

Cosmologie Feticci e Divinazioni

 

Empireo Dogon

L’antilope col bufalo

La scimmia nera con la cerva

La lepre col serpente

La gazzella col brigante

La ragazza con la mucca

La donna e l’uomo

Veleno jene Satimbe

Dyommo Dege

Sirige Yagulè

Kossaga Samana

 

Trionfa la magia

che lega la vita

agli spiriti degli alberi

E ai piccoli uomini rossi

coi piedi rovesciati

 

Mali-1998

 

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Donne Velate

 

Fagotti Neri

Coperti

Velati

Murati

Soffocati

Vedono

i colori del mondo

da una tendina nera

imposta dalla paura dell’uomo

Guardano

con occhi privi di libertà

nascosti dalla insicurezza dell’uomo

Spiano

l’incanto della vita

sfuocato

dall’ipocrisia dell’uomo

Donne !

 

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Huayna Picchu montagna della meditazione

 

Cominciavo la scalata

avvolta dalla magia

Risvegliavo la mia anima

 

I battiti impazzivano

Espandevo la mia coscienza

col Corpo la Mente lo Spirito

Nella determinazione e nella fatica

 

PachaMama-MadreTerra

stimolava la mia ruota dei chakra

Saliva fino agli Angeli delle Ande

l’energia della mente

creando il Silenzio dentro di me

Con gioia scalavo la montagna della Meditazione

per illuminare l’ombra e non viverci


 

Huayna Picchu 'giovane vetta' di Esistenza

Maccu Picchu 'vecchia vetta' di Armonia


 

Macchu Picchu-Acqua Caliente-Perù-1998

 

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Patagonia: terra di emozioni


 

Il giallo dei quilimbai

Il verde del Mare-oceano

e il bianco spumeggiante

Il nero luccicante dei leoni marini

Il blu elettrico della notte

Il grido gioioso degli elefanti marini

Il brillio delle stelle

La curiosità dei pinguini

La voce delle nuvole

Il sorriso dell’armadillo

La luce penetrante del faro

Il candore bluastro del Perito Moreno

Il correre dei nandù e dei guanachi

Gli occhioni dolci dei cuccioli

La perfezione delle sculture di ghiaccio

 

É l'incantesimo della natura

con la ballata ininterrotta del vento

 

Punta Delgada-Patagonia-Argentina-1997

 

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Le donne del Mali

 

Donne Bozo

che a seni nudi

pestano con energia

i doni di una terra avara

Donne Dogon

che lanciano in aria

pesanti bastoni

su piccoli chicchi

appena raccolti

Donne Peulh

che macinano

con le loro spalle

sensuali e robuste

la fatica dei campi

che dà loro la vita

 

Si ode sulle sponde

del Banì e del Niger

Nei polverosi e assolati villaggi bambarà

Nei cortili delle case dogon

abbarbicate sulla falesia

E’ il tam-tam ritmato del bastone

che pesta il miglio nel mortaio

 

E’ la musica del Mali

 

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Viandante


 

Dove il cuore scala le montagne

e la mente scivola su un petalo di rosa

ho scavato in un luogo senza tempo

Con i ricordi sul seno di un’onda

si scontra un pensiero di farfalla

Sul battito di un’illusione scoppia la felicità

e su una raffica di vento mi tuffo nell’ eros

Ti amerò così Catturata dalla tua pelle

per stare nel segreto senza violarlo

Mistero della vita sulla foglia profumata del lauro

Sboccia il potere di essere sé stessi

Corpi in fusione scuotono l’anima

col sapore delle nostre lingue

dove la vita appare un Viaggio felice

Amalgama di bellezza Calamite di desiderio

Attimi di felicità da indossare come abiti di gala

Forma perfetta di un arcano

nel cono d’ombra ritagliato tra due luci

dove l’io cerca il suo altro

Nella culla di Afrodite sullo scoglio di Petra Tou

il mio pensiero Nomade e Migrante

oltrepassa le logiche della ragione

e va oltre la fine e il confine

del pensare e del domandare

 

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Suoni d’Oriente

 

Un Viaggio di

profumi

melodie

colori

intorno al tempo

Aleggia qualcosa di magico

tra gli aquiloni

Passatempo degli dei

Donna in Viaggio

Libera fantasie in volo

Nel bosco di bambù

il suono delle campane udivo

mischiate alle lunghe trombe

dei monaci tibetani


 

Tibet-1991

 

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Segovia

 

Portali dal sapore d’antico

Serrature di mistero lungo le vie silenziose

Arabeschi

 

Terra di rivoluzioni

Jan Bravo pagò con la testa

la rivolta contro il re straniero

 

Nuvole dense di pioggia

Odor di pesce sotto l’acquedotto romano

dalle arcate maestose

 

Con i tralci di vite che si impigliano

il rito delle tapas con Machado

seduta nel suo piccolo giardino fiorito

 

Alcazar Castello di fiaba

Affiorano magie e sogni

Incantesimi e miraggi

della nostra infanzia

Mai sopita


 

Segovia-Spagna-2004

 

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In cerca di libertà

 

Lo stregone ha evocato

il grande spirito delle lacrime

I diavoli verdi con le bisacce colme

di sfere di cristallo

hanno giustiziato

tredici alberi ribelli

e gettato nel fuoco sacro

pittori kamikaze

Mucchio selvaggio di magma

che ribolle Che gorgoglia

Mancanza di spazio vitale

 

Si viaggia a ritroso nel tempo

dove fenicotteri rosa

frugano nelle spiagge indorate dal sole

Nella trasparenza di acque purissime

in cerca di libertà

                            un profumo di viole

taglia lo sguardo dell’infanzia

mentre l’altalena cigola

nel tormento di sentirsi

sullo scranno dell’alienazione

 

Carezze di velluto

come aneliti di gioia

si adagiano solo

dove il sogno può esistere

e il Viaggio può rincominciare

 

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Timbuctù

 

Sale il rombo dei motori

Impazziscono le eliche dell ‘Antonov


 

Si espande l’ emozione per un volo

verso il nostro Immaginario

alle porte e oltre il deserto

 

Verso il lontano e l’ignoto

Il fiabesco e il misterioso

Il mito e la libertà

 

Tutto è Viaggio

alla ricerca di un mondo

in cui incontreremo di nuovo noi stessi

 

Mali,1993

 

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Chichi

 

Suono possente di tamburi

Atmosfere sgargianti Multicolori

Cicaleccio brulicante Gente operosa

La chiesa

Odore penetrante di incenso

Sopra un tappeto di petali di rosa

evanescente luccichio di candele

Visioni oniriche tra santi e idoli pagani

Parlottio di antica lingua maya

Desideri Raccomandazioni

Grazie e Rassicurazioni

Divinità bonarie attentamente ascoltano

 

Atmosfera magica

Suono dolce di marimba

Avvolgente coperta di spiritualità


 

Chichicastenago, Guatemala-1998

 

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   Lisboa

             Un po’ dandy Un po’ nostalgica

Tra un sorso di porto e nobili palazzi consunti dal tempo

Il ritmo struggente del fado

galleggia sulle onde pigre del Tejo dal grande fascino

Un alone di invincibile saudade

aleggia tra i tavolini del Nicola e del Brasileira

Odori Miscele esotiche di caffè

assieme ai versi di Barbosa gli scritti di Pessoa di Saramago

Dimensione surreale Un po’magica

Luce che ti penetra la pelle

Il bianco delle case di Alfama

Panni prosciugati dalla calura

Archi Porticine Vicoletti Scalini

Casbah impenetrabile Bairro Alto

Sferragliare dei tram che arrancano

sulle rotaie dei sette colli

L’elegante Torre del Belém

difesa e accarezzata dal Tago

è vestita di bifore e pinnacoli

Ricami di pietre candide Balconcini Colonnine a tortiglioni

Antica guardia di caravelle Partivano per l’Oriente

Rotte temerarie Terre conquistate

Popoli sottomessi Nuove scoperte

Enrico il Navigatore Bartalomeu Dias

Vasco da Gama Pedro Alvares Cabral

Sei alla fine del Mondo

o all’inizio della Vecchia Europa

dove la terra finisce e comincia il mare

Cammino col piacere di vivere algiustoritmo

inseguendo gli echi dello spirito

Sposto le lancette di un tempo inesorabile

 

Lisbona-2002

 

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A muntagna


 

Paesaggio tormentato Suoli devastati Lunari

Le dogali Piccole isole di vegetazione

Lottano per la vita sulla nuda lava nerastra

Licheni Resistenti

Astragali Muschi Grandi ginestre Erba spaccasassi e felci


 

Una volpe zoppa chiede l’elemosina

ferma sulla strada striata di polvere nera

Volute di vapori Nebbie Fumi

Rocce grigiastre di lava millenaria

Pietre antiche giunte fino al mare

Poemi d’arcobaleni congiungono il mare alla muntagna

con magie e suggestioni

 

Etna maestoso

Dalle radici che affondano ove le onde lambiscono le sciare

Fianchi terrestri che profumano di zagare

Cima divina Regno delle nevi

Signore delle lave purpuree

Padrone di basalti grigi e vetrosi

Lapilli rossigni Ossidiane lucenti Sabbie nere

Incanti e Sortilegi

Olimpo infernale


 

 

Etna-Italia-2003

 

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Durante il Viaggio


 

Nel travaglio incessante di ciò che siamo

voglio un vestito di fuoco per far vibrare l’anima


 

La curva di uno stelo di tulipano e le ali del silenzio

sciolgono le colpe del vivere ad una velocità

uguale allo spaziofrattotempo


 

Una deflagrazione di pensieri sgorga dalla sofferenza

e accende all’improvviso una luce nel buio

Asperula e dopamina esplodono in palloni di vetro colorato


 

Durante il Viaggio l’amante della memoria

è a caccia di maschere e sfumature

per avere la forza di avvolgersi su sé stessa

e accettare la verità del suo contrario

 

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Perito Moreno

 

Accarezzo con lo sguardo

Mi ammaglia con azzurrognolo candore

Mi seduce con forme infinite Sinuose

Mi conquista come un amante

Ammiro fianchi muscolosi

Misteriose torri congelate

Statue plasmate dal Bello

Sento il suo respiro

Una sinfonia di numerose canne d’organo

Il suo profumo d’infinito


 

Lacrime di pioggia sono presenti nell’Addio


 

Ghiacciaio Perito Moreno-Patagonia-Argentina-1997

 

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Forlì: la quiete della sera


 

L’ampia bifora del liceo musicale

mi sorride sulla spirale della tentazione

I glicini accarezzano colonne tornite

seguendo traiettorie di cambiamenti

Mezza luna bianca mi guarda enigmatica

e distratta fissa gli occhi della bellezza

I lampioni di vicolo Gaddi aspettano una speranza

che arriva col treno a vapore

Le rondini cavalcano orizzonti perduti

con lo sguardo del pensiero

Una pennellata consuma il tramonto

per educare alla poesia

 

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Romagna terra della mia anima

 

La Romagna dell’infanzia

Grandi alberi Viottoli assolati Odore di fieno Di stoppie

Siepi di biancospino Fossi di primule e viole

Ritmi scanditi dai tempi della terra e degli animali

Grappoli di uve forti Sangiovese e Pagadebit

Odor di tini e di ospitalità

Spighe generose Profumo di pane e di allegria

Carni di porco Sapore di ciccioli e prosciutto

Strozzapreti Passatelli Cappelletti Tagliatelle

Manfrigul e maltagliati Zuppa inglese e albana dolce

 

Donne e Uomini di Romagna

Terra di passioni e di contrasti

Terra di garibaldini e mazziniani

Da Saffi a Maroncelli a Felice Orsini

Dall’edera repubblicana al rosso di falce e martello

Di patriote e patrioti Di partigiane e partigiani

Terra di gran donne

Da Cia degli Ordelaffi a Caterina Sforza

Da Teresa Cattani Scardi a Giorgina Saffi

Da Ifigenia Gervasi a Teodolinda Franceschi

Da Liliana Vasuminin ad Iris Versari

 

Rumâgna

I profili dolci delle colline

si adagiano morbidi

sopra le nostre fantasie

leggere e profumate

come i fiori del mandorlo

 

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Poesia Poésis Poiéin


 

Apre un piano altro per tornare alle origini del caos

Nei sentieri impervi della sacralità tra mitico e onirico crea attorno alle parole una foresta possente

Atteggiamenti di silenzio e sguardi catalizzatori

Riparazione dell'assenza Vie della musica

In mezzo alla folla nell'ora di punta

La forza creativa La luce suprema

Racconta significati differenti

Il mistero dell'energia universale

Sublima per mettere ordine

L'origine immateriale del tutto

Oggetto e idea dell'oggetto

Maschera dominante

Apparire o Essere

Amarezza e Ironia

Gioia


 

Poesia Poesis Poiéin

Regno

della Parola

dell’ Emozione

del Viaggio

 

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. Girare tutto il mondo ..............

 


 

........... per viaggiare dentro di sé



 

.............................. e .........................



 

..........ritrovare sé stessi

 

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Carla Grementieri

 

Acquerelli di Viaggio

parole&immagini

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taccuino n. 2 stampato in proprio

dall'associazione socio-culturale voceDonna

Tiratura limitata a 65 esemplari

numerati a mano , novembre 2014

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associazione socio-culturale voceDonna, 2014vocedonna1@gmail.com

proprietà letteraria riservata all'Autrice

©Carla Grementieri

In copertina foto 'I giraSoli' di Carla Grementieri

Tutte le fotografie pubblicate nel taccuino sono di Carla Grementieri con tutti i diritti riservati.

Vietata la riproduzione di parole e immagini senza il consenso dell'autrice. ©Riproduzione riservata

 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

 


 


 

 


 

 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

           

                            

 

 

Patii

Tende

Medine

Minareti

Caravanserragli

Echi di civiltà sapienti

Antiche risonanze di melodie

Dialoghi millenari tra vecchie rovine

(2001)

 

Emozioni d’Oriente

Il profumo di zagare e gelsomini

Il colore del cielo che brilla

Le case bianche e turchesi

La luce intensa del giorno

Gli aromi inebrianti dei suk

Lo splendore delle moschee

Il verde che ti abbraccia

Il viola del tramonto

Emozioni forti

Voci del cuore

Profumi della mente

che ti rimangono attaccati

come il giardino della

nostra infanzia

pieno di fantasie

  (2000)

 

 

     I colori del Tibet

  Aria rarefatta e luce scintillante

Terre e cieli di esaltante bellezza

Deserti ocra e  Cieli blu cobalto

Stendardi che sibilano nel vento

Bandierine colorate di preghiere

Statue del Buddha e fiammelle dorate

Giogaie candide di ghiaccio e di neve

Immensità di una Natura senza confini

Laghi turchesi come le pietre  dei monili

Mulini di preghiera che ruotano incessanti

 

Il sorriso di un popolo religioso e pacifico

  ( 2001)

Antica Pechino

Ordine cosmico del tempo

                                Specchio di geometrie

Armonia e Perfezione

 

L’altare del Sole ad Oriente

Quello della Luna ad Occidente

 

Il tempio della Terra a Nord

Quello del Cielo a Sud

 

Il grande interno al Centro

                               Città proibita Mura rosse

 

Mura viola Tetti gialli

                                     Luccichii di maioliche

 

Il centro del Centro

 

  Nuova Pechino

Abbattimenti d’antiche case

Caos Confusione Polvere

Grattacieli Inquinamento

Campanelli di biciclette

Trillio continuo

Vuoto gigantesco della Tienamen

Foto ricordo sotto Mao

Volo d’aquiloni

Bimbi sorridenti Lindi Puliti

 (1986; 1992)

 

CONTINUA......

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 continua.....